Storia della Fitoterapia“Fitoterapia” o “cura attraverso le piante” è un termine di origine greca che viene dall’unione tra “phyton” (pianta) e “therapeia” (terapia, cura). Questa scienza si occupa dunque dei prodotti naturali derivati dalle piante, studia la loro funzione ed il loro utilizzo come farmaci, dove per farmaco, secondo la Direttiva del Parlamento Europeo 2004/27CE s’intende “ogni sostanza o associazione di sostanze presentata come avente proprietà curative o profilattiche delle malattie umane ed ogni sostanza o associazione di sostanze che può essere utilizzata sull'uomo o somministrata all'uomo allo scopo di ripristinare, correggere o modificare funzioni fisiologiche, esercitando un'azione farmacologica, immunologica o metabolica, ovvero di stabilire una diagnosi medica”. La storia della fitoterapia è antichissima, le prime fonti sembrano risalire al Pen Tsao, il Grande Erbario Cinese datato intorno 3000 a.C. Il primo documento occidentale ritrovato, invece, è l’erbario di Discoride, medico greco del I secolo d. C che si trasferì a Roma dove scrisse il “De Materia Medica”. Durante il Medioevo i concetti di medicina e magia si mischiarono abbondantemente e molte delle scoperte precedenti circa il ruolo di piante nel trattamento di determinate patologie vennero inquinate da superstizioni e credenze popolari. La medicina popolare continuò ad essere praticata nei monasteri, dove si coltivavano e studiavano le erbe curative. La fitoterapia moderna nasce però molto dopo. Il termine sembra essere stato utilizzato per primo dal medico francese Henri Leclerc all’inizio del XX secolo nel suo libro “Lineamenti di Fitoterapia”. In questo periodo si iniziano a studiare in modo scientifico le piante, a isolarne i principi attivi, a classificarle in base alle loro caratteristiche morfologiche, tassonomiche, terapeutiche o chimiche. Nasce quindi la farmacognosia, ossia, secondo la definizione del premio Nobel per la Medicina Daniel Bovet, “la disciplina che si occupa del riconoscimento e della descrizione dei farmaci naturali”. La Fitoterapia oggiNonostante l’incredibile importanza che l’uso di droghe naturali avesse in passato, con la nascita dei farmaci di sintesi lo studio delle piante medicinali è caduto nel dimenticatoio per diversi anni. La medicina naturale e tradizionale vennero viste per un lungo periodo come qualcosa di poco efficace da guardare con sospetto. La tendenza è cambiata negli ultimi anni, partendo con il riconoscimento da parte dell’ Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), alla fine degli anni ’70, della sua importanza e la creazione di un programma per la promozione della medicina tradizionale, vista non più come “nemico” o ostacolo per la medicina classica, ma come complemento e aiuto. Oggi la medicina naturale sta prendendo sempre più piede, sia perché globalmente si iniziano a comprendere maggiormente i limiti dei farmaci tradizionali di sintesi e le problematiche ad essi legati, sia perché la comunità scientifica inizia ad aprirsi a queste forme di cura da sempre conosciute ma di cui ora si sta risottolineando l’efficacia. Con la fitoterapia nascono tutta una serie di nuovi concetti:
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